La mia Cassandra attraversa varie epoche

E’ una drammaturgia originale, che si ispira sia ai testi antichi che a quelli più moderni, quella che Elisabetta Pozzi, tra le maggiori artiste della scena italiana, porta in scena, da stasera a domenica al Teatro delle Passioni di Modena. Con ‘Cassandra o dell’inganno’, di cui la Pozzi cura anche la regia e ne è interprete, l’attrice rilegge il mito della sacerdotessa, figlia di Priamo e di Ecuba, cui Apollo ha dato il dono di prevedere il futuro e, insieme, la condanna di non essere creduta, accompagnata da una partitura musicale e sonora raffinata, creata dal compositore Daniele D’Angelo (suo marito), quale filo rosso che attraversa lo spettacolo intrecciandosi alle parole alte e attualissime di Cassandra. Elisabetta, perché ha scelto proprio Cassandra?"Da molti anni lavoro intorno ai grandi temi e archetipi dell’antichità: Elektra di Hoffmannsthal, Medea, Ippolito ed Ecuba di Euripide, Elena e Fedra di Ghiannis Ritsos, sono alcuni dei testi con cui mi sono confrontata nel tempo.
 La mia Cassandra attraversa varie epoche

Ilrestodelcarlino.it - "La mia Cassandra attraversa varie epoche"

Leggi su Ilrestodelcarlino.it
  • "La mia Cassandra attraversa varie epoche"
  • Sonia Bergamasco: «Sono Cassandra, ascoltate la mia predizione, o il pianeta finirà»
    Video mia Cassandra