In un mondo sempre più distratto il Giorno della Memoria anniversario della liberazione degli ebrei dal campo di concentramento di Auschwitz è un' occasione per riflettere sulle cause che hanno portato a una tale tragedia

Durante gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, milioni di persone furono perseguitate, torturate e uccise a causa della loro etnia, religione, orientamento sessuale o opinioni politiche. Crimini che, lungi dall’essere relegati al passato, continuano ad essere perpetrati anche oggi, spesso con la legittimazione per quanto implicita di chi invece dovrebbe quantomeno provare a fermarli. Il 27 gennaio, data del Giorno della Memoria, vorrebbe essere proprio questo: un modo per dire fermiamoci, i crimini contro l’umanità, di ieri e di oggi non devono mai essere dimenticati. Ogni storia, ogni vita spezzata, deve rappresenta un monito per le generazioni future. Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria X Il 27 gennaio 2025 è il Giorno della MemoriaIl 27 gennaio, Giorno della liberazione degli ebrei dal campo di sterminio di Auschwitz, non è una celebrazione come un’altra, perché oltre ad essere importante di per sé, ha anche il compito di risvegliare una Memoria che non dovrebbe mai assopirsi.
In un mondo sempre più distratto il Giorno della Memoria anniversario della liberazione degli ebrei dal campo di concentramento di Auschwitz è un

Iodonna.it - In un mondo sempre più distratto, il Giorno della Memoria, anniversario della liberazione degli ebrei dal campo di concentramento di Auschwitz, è un'occasione per riflettere sulle cause che hanno portato a una tale tragedia

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