Quando Roberto Franceschi fu ferito a morte io c’ero | la scritta in Bocconi mi è ancora oscura

“A Roberto Franceschi e a tutti coloro che nella Nuova Resistenza dal ’45 ad oggi caddero nella lotta per affermare che i mezzi di produzione devono appartenere al proletariato”. Questa scritta si può leggere alla base di un maglio degli anni 30 posizionato davanti all’Università Bocconi che ricorda il sacrificio e la morte di un suo studente ucciso per mano della polizia, durante gli scontri avvenuti nel tentativo di entrare in università per tenere una manifestazione aperta al pubblico la sera del 23 gennaio 1973. Che cosa possa significare questa scritta per gli studenti di questa rinomata università è molto difficile da immaginare, e anche se la Bocconi ha intitolato l’Aula Maggiore a Roberto e ogni anno partecipa alla sua commemorazione questa frase appare conchiusa in un ermetismo novecentesco.
Quando Roberto Franceschi fu ferito a morte io c’ero |  la scritta in Bocconi mi è ancora oscura

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