La lunga battaglia per la verità | Daremo un nome a chi l’ha ucciso

E’ andato in Sudafrica per cercare le tracce, nella memoria, di suo padre e dello zio. Erano prigionieri di guerra. Da 25 anni scava nel passato, raccoglie e conserva documenti sui caduti, della prima e della seconda guerra mondiale. "Ho un archivio con 10mila volti", Gian Paolo Bertelli, 72 anni, è consulente storico di Anmig (associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra). Le sue ricerche hanno una sola bandiera, quella della verità, unità alla passione per la storia. Mostra un documento. Oggetto: defunto appuntato Vassallo Giuseppe fu Angelo, classe 1906. Nell’intestazione si legge. Repubblica italiana, legione territoriale dei carabinieri di Bologna. C’è la data di morte, 8 maggio 1945. Evidenziato, "al rientro dalla prigionia in Germania". C’è un numero di protocollo e una data, 23 giugno 1949.
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