Ciao amoreciao | l’amour mélancolique tra Luigi Tenco e Dalida

Nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967, il cantautore Luigi Tenco, in gara al Festival di Sanremo con il brano Ciao amore, Ciao, venne rinvenuto senza vita nella sua stanza all’Hotel Savoy, la 219. Ci sono da sempre voci discordanti su chi lo abbia trovato esanime; alcuni sostengono che il primo ad accorgersi di quanto accaduto sia stato Lucio Dalla; altri, invece, credono che questo dolore sia toccato a Dalida, all’epoca sua compagna, nonché partner nella competizione canora.I due si erano conosciuti proprio in occasione della kermesse, alla quale erano stati chiamati entrambi a partecipare nella formula abbinata che si usava allora. Il tenebroso Tenco, nato in Piemonte nel 1938, era noto per il suo talento autorale e per il suo carattere schivo e ombroso. Dalida, al secolo Iolanda Gigliotti, era nata nel 1933 da una coppia di Catanzaro emigrata a Il Cairo dove, a ventuno anni, era stata eletta Miss Egitto, per poi dedicarsi alla recitazione e alla musica.
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