L’analisi Capricci magistrali | la sceneggiata dell’Anm e l’arroganza di voler rappresentare il popolo

Portano via la Costituzione, come si faceva da bambini quando si perdeva. Senza però che sia loro. “Una sceneggiata” la definiscono molti di quei colleghi che da Milano a Bari, passando per Roma e Napoli si sono seduti invece, senza toga, per ascoltare il discorso di inaugurazione dell’anno giudiziario. Con il consueto senso dello Stato e rispetto della Costituzione. Oltre quella presunzione iuris et de iure, che non ammette prova contraria, di chi cita Calamandrei, però invece di andare sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque vi sia oggi la più piccola necessità di giustizia, civile e penale, vive solo in funzione della luce riflessa della ribalta. Tanto intensa, quanto effimera. E fa di una riforma chiesta dai cittadini un’Apocalisse, come ha sottolineato il nostro presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
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