Essere donna nel mondo del calcio | Tanti insulti sessisti e superficiali non capiscono il male che fanno

Reggio Emilia, 28 gennaio 2025 – Continuano gli episodi, sui campi di calcio, di insulti a sfondo razziale, o sessista. In ogni categoria e pure nel calcio a 5. Dove però la presa di posizione di una presidente donna di una società di serie B, fa discutere. I fatti: sabato scorso, al termine del match tra i toscani della Mattagnanese e gli emiliani della Bagnolese, team di Bagnolo in Piano, un atleta dei toscani, Mattias Gningue, ha accusato un giocatore avversario di averlo offeso per tutta la gara con epiteti a sfondo razziale. Nel merito la presidente della Bagnolese, Elena Sberveglieri, 47 anni, madre di due figli che lavorano con lei in società, aveva chiarito che dagli audio del match non si percepivano questi insulti, ma che lei stessa era stata oggetto, durante e dopo la sfida di “offese” ma anche “di Essere stata minacciata e aggredita”.
Essere donna nel mondo del calcio |  Tanti insulti sessisti e superficiali non capiscono il male che fanno

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