I miei ottant’anni | Sono diventato Bobby Solo per un no di mio padre

Roma, 3 febbraio 2025 – "Non avrò tanta vita davanti, ma una molto bella alle spalle", scherza, neppure tanto, Roberto Satti, pardon Bobby Solo, ottant’anni il 18 marzo prossimo, parlando di un compleanno che gli regala a primavera un sogno della vita: una raccolta di cover per voce e chitarra come i grandi bluesman americani. Bobby, com’è nata la sua passione per la musica d’Oltreoceano? "All’età di 14 anni m’innamorai di una bella biondina, Betsy McGovern, figlia del corrispondente da Roma del New York Herald Tribune, con cui non mi Sono mai neppure baciato. Fu lei la prima a parlarmi di Elvis. Ignaro su chi fosse, cercai d’informarmi con la mia sorellastra Fiorenza (nata dal primo matrimonio di mia mamma con un pilota di guerra abbattuto dalla Raf nel ’43), spostata con un cardiologo del Minnesota.
I miei ottant’anni |  Sono diventato Bobby Solo per un no di mio padre

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