La ripartenza dell’Ilva non va come previsto | chiesta la cassa integrazione per 3 420 operai e i commissari rivedono al ribasso la produzione

La ripartenza dell’Ilva non sta andando come previsto appena lo scorso luglio. E così i commissari tornano a chiedere la cassa integrazione per un anno, in maniera più massiccia rispetto alle previsioni. Ai ministeri interessati e ai sindacati è arrivata l’istanza di autorizzazione per la proroga con numeri che certificano come gli scenari della scorsa estate faticano a essere raggiunti. La triade alla guida dell’acciaieria di Taranto e degli altri stabilimenti del gruppo hanno chiesto la cassa per 3.420 dipendenti sui 7.964 in organico per un anno a partire dall’1 marzo. L’accordo siglato a luglio prevedeva che gli operai in Cigs scendessero tra 1.220 e 2.450 nel 2025.Un obiettivo irraggiungibile, ammettono tra le righe i commissari. E il perché è presto detto. Appena sei mesi fa, la previsione era di produrre tra i 4,5 e i 5 milioni di tonnellate di acciaio quest’anno.
La ripartenza dell’Ilva non va come previsto |  chiesta la cassa integrazione per 3 420 operai e i commissari rivedono al ribasso la produzione

Ilfattoquotidiano.it - La ripartenza dell’Ilva non va come previsto: chiesta la cassa integrazione per 3.420 operai e i commissari rivedono al ribasso la produzione

Leggi su Ilfattoquotidiano.it
Video ripartenza dell’Ilva