Report accusa i furbetti del Passito di Pantelleria Ecco come Ranucci diventa il persecutore dei big del vino

Sigfrido Ranucci ci ha preso gusto col vino. Dopo l’inchiesta sui Supertuscan, stavolta Report rivolge le telecamere su Pantelleria, da dove viene l’omonimo Passito. Il solito Emanuele Bellano di bianco vestito punta il dito su una delle cantine più conosciute dell’isola – Donnafugata - con una domanda: il Ben Ryè è davvero un Passito di Pantelleria Doc? A "declassarlo", secondo il servizio di Raitre, sarebbero delle coperture, quelle che Report chiama serre, per l’essiccazione dell’uva utilizzate dalla cantina di Antonio Rallo. «Il metodo di appassimento che avviene lentamente al sole consente di mantenere profumi e aromi. Ma tutto questo costa tempo e fatica e quindi ci sono i furbi che prendono le scorciatoie». I Furbi del Passito è infatti il nome dell’inchiesta di Report. Che cosa dice il disciplinare della Doc PantelleriaLe serre, sostiene Report, interverrebbero sulle condizioni climatiche al loro interno creando temperature che possono raggiungere i 50/60 gradi e non rispettando il metodo tradizionale.
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