Shock cardiogeno terapie e trattamenti | al via uno studio per elaborare un percorso innovativo per i pazienti

Milano, 3 febbraio 2025 – Sono oltre cinquemila le persone che in Italia ogni anno sono colpite da Shock cardiogeno, vittime cioè di infarto, aritmia o altre patologie cardiache che rallentano o bloccano il cuore e che – quando non mortali – determinano serie conseguenze a tutto l’organismo (Fonte Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri-ANMCO). È una situazione assai delicata, trattata, però, in maniera difforme sul territorio italiano, senza ancora uno standard di procedure e terapie scelto per la sua efficacia e adottato da tutti gli ospedali. Per rispondere a questa esigenza la Fondazione don Gnocchi ha attivato e coordina il progetto ‘Enigma-Shock’. Di cosa si tratta e come funziona? Ecco tutto nel dettaglio. Il progetto ‘Enigma-Shock’ Lo studio L’obiettivo I fondi e il sostegno Il progetto ‘Enigma-Shock’ Il progetto ‘Enigma-Shock’ intende valutare non solo l’esito clinico e la gestione della patologia durante la degenza ospedaliera, ma anche la gestione del paziente a seguito della dimissione, focalizzando l’attenzione sulla sindrome post- intensiva nella sua globalità.
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