Almasri Cpi ostacolo alla giustizia indagati Meloni Nordio e Piantedosi Tajani un’inchiesta sulla stessa Corte

Ilfogliettone.it | 6 feb 2025

La Corte Penale Internazionale (CPI) ha formalmente aperto un fascicolo contro il governo italiano per presunto “ostacolo all’amministrazione della giustizia”, ai sensi dell’articolo 70 dello Statuto di Roma. Tra i nomi citati nella segnalazione, depositata da un sopravvissuto alle torture del generale libico Khalifa Almasri, figurano la premier Giorgia Meloni, il ministro della giustizia Carlo Nordio e quello dell’Interno Matteo Piantedosi. Lo rivela Avvenire, citando documenti legali consultati dalla testata.La denunciaA sollevare il caso è un rifugiato sudanese del Darfur, oggi residente in Francia con status protetto, che nel 2019 aveva già denunciato alla CPI le sevizie subite insieme alla moglie in un carcere libico controllato da Almasri. Il generale, ex capo della milizia Al-Kaniyat, è ricercato dall’Aia dal 2021 per crimini contro l’umanità: omicidi, torture e stupri sistematici contro migranti.

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