Progettavano di uccidere un pentito campano tre persone fermate a Brescia Uno è un boss del clan Sarno di Ponticelli

Brescia – L’auto incendiata di un ex collaboratore di giustizia aveva dato il via a un’indagine, a Brescia, che oggi ha portato al fermo di tre persone. L’ipotesi è che stessero progettando l'omicidio di un pentito di origini campane, da tempo residente nel capoluogo lombardo.  Il fermo di indiziato di delitto è stato eseguito dal Centro Operativo Dia di Brescia ed emesso dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia. Delle tre persone, due sono indiziate di associazione mafiosa. Tutti sono ritenuti presunti responsabili, a vario titolo, di tentato omicidio nonché di detenzione e porto di armi alterate. L’indagine, come detto, è partita dall’incendio del 2022. Considerati i trascorsi delinquenziali della vittima e la sua passata appartenenza a contesti di criminalità organizzata campana, la Dda aveva delegato al Centro Operativo Dia Bresciano gli accertamenti finalizzati a riscontrare le motivazioni all'origine dell'episodio di danneggiamento del veicolo, dai chiari contorni intimidatori.
Progettavano di uccidere un pentito campano tre persone fermate a Brescia  Uno è un boss del clan Sarno di Ponticelli

Ilgiorno.it - Progettavano di uccidere un pentito campano, tre persone fermate a Brescia. Uno è un boss del clan Sarno di Ponticelli

Leggi su Ilgiorno.it
  • Progettavano di uccidere un pentito campano, tre persone fermate a Brescia
Video Progettavano uccidere