Santorini non basta la minaccia di un forte terremoto | ora ci si mettono pure gli Usa

L’isola di Santorini è in questi giorni sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo non per le sue bellezze naturalistiche, ma per la serie di terremoti che stanno scuotendo l’area, portando residenti e turisti ad abbandonare l’isola. Per descrivere lo sciame sismico, composto da oltre 500 scosse di magnitudo compresa tra 3 e 5 registrate a largo delle isole di Santorini e Amorgos, il Primo Ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha parlato di ‘estremamente complesso e intricato fenomeno geologico’.Da questo punto di vista, l’isola di Santorini fa parte di una serie di vulcani presenti nel mar Egeo e allineati lungo un arco largo 40 km che si estende per 500 km, nati dall’interazione tra la placca tettonica euroasiatica e quella africana. Santorini in particolare si trova al di sopra della microplacca del Mar Egeo, parte della più grande placca eurasiatica, che si sta muovendo rispetto alla vicina placca africana rendendo l’arcipelago greco una delle zone sismicamente più attive d’Europa.
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