Annibale Frossi il dottor Sottile

Si stabilisce nella vicina Flambro e nonostante fosse miope decide di dedicarsi al calcio. Lega gli occhiali dietro la nuca con un elastico e incomincia a inseguire un pallone; sarà la sua strada, quella che gli darà fama e gloria. Il talento del ragazzo è così elevato che ad appena diciotto anni viene aggregato all’Udinese, in prima squadra. Fa il suo esordio come punta centrale; il ragazzo è molto veloce e in progressione appare imprendibile. Per esaltare al massimo queste doti viene trasformato in un esterno. Sui centro metri è solo qualche decimo di secondo sopra il campione olimpico Percy Williams. Percorreva, infatti, i cento metri in undici secondi e quattrodecimi. Sulla fascia è garanzia di spettacolo e gli avversari devono faticare non poco per stargli dietro e contrastarlo. Nella serie cadetta, nella stagione 1930-31, disputa 31 partite condite da otto reti.
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