La ginnasta nata a Genova il 7 febbraio 2003 ha conquistato l’oro olimpico grazie a grinta costanza e determinazione

Ha gli occhi azzurri allungati che sembrano afferrare l’infinito. Alice D’Amato, venuta al mondo sotto il segno dell’Acquario, sembra fuggita da una favola. Forse e? per questo che lei e le sue compagne di squadra sono soprannominate “fate”. Alice D’Amato, la commovente dedica dopo l’oro olimpico: «Per mio papà, che non c’è più» X Leggi anche › Tutte le prime volte di Parigi 2024: le donne riscrivono la storia delle Olimpiadi Ma la campionessa olimpionica di ginnastica artistica e? una fata tostissima, che fin da bambina ha condiviso il percorso sportivo insieme all’inseparabile sorella gemella: “Siamo l’una la meta? dell’altra”.
La ginnasta nata a Genova il 7 febbraio 2003 ha conquistato l’oro olimpico grazie a grinta costanza e determinazione

Iodonna.it - La ginnasta, nata a Genova il 7 febbraio 2003, ha conquistato l’oro olimpico grazie a grinta, costanza e determinazione

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