Lo chef vicino agli ultimi | Il loro sorriso mi basta

Tra i premiati, c’è anche Emin Haziri. Nato in Kosovo, a soli sette anni è costretto a fuggire con la famiglia dalle atrocità della guerra. Ma è proprio dalle difficoltà e dalle privazioni che Emin trae la forza e la determinazione che lo portano, una volta terminato l’istituto alberghiero, a lavorare fianco a fianco con chef del calibro di Carlo Cracco, Enrico Bartolini e Antonino Cannavacciuolo. Nonostante il successo, però, Emin non ha dimenticato cosa significhi soffrire la fame e la povertà. Ed è per questo che spesso apre le porte del suo ristorante, il Procaccini, a senzatetto e bisognosi. "Quando sono arrivato in Italia, dall’altra parte, dalla parte di chi è ai margini, c’ero io - spiega Haziri - Così, fin da bambino, ho nutrito un fortissimo desiderio di cambiare vita, e farla cambiare ai miei genitori.
Lo chef vicino agli ultimi |   Il loro sorriso mi basta

Ilgiorno.it - Lo chef vicino agli ultimi: "Il loro sorriso mi basta"

Leggi su Ilgiorno.it
  • Lo chef vicino agli ultimi: "Il loro sorriso mi basta"
  • Chef Simone Rugiati litiga con i vicini con coltello in mano: “Non ho minacciato nessuno"
  • “Se troviamo il personale, lo dobbiamo agli immigrati: nella mia cucina tutti stranieri'.
  • Ristoranti nella zona degli Champs-Elysées e dell'Arco di Trionfo, i nostri indirizzi migliori
  • Il pugliese Martino Ruggieri conquista due stelle a Parigi
  • Romeo Rematelli, morto lo chef delle star: trovato senza vita vicino all'auto. Il legame speciale con Valentin
    Video chef vicino