Lucija Stupica l’altrove come isola Traduzione di Michele Obit

Le due poesie di Lucija Stupica scelte per questo spazio fanno parte di una raccolta poetica dal titolo To?ke izginjanja (Punti di fuga) uscita nel 2019. In quel lavoro la poetessa slovena passa dall’esperienza intima – come può esserlo il ritrovamento di una vecchia foto, che risveglia immagini nella memoria – a considerazioni sulla società di questo tempo e sulla propria condizione di persona che, con coraggio, ha scelto non solo di vivere in un altrove, ma anche che quell’altrove sia un’isola, un territorio delimitato da confini particolari, dove vivere è come avere sempre “una cicatrice che porti sino alla fine del mondo”. Incertezza e vulnerabilità, due fattori con cui tutti, lo si voglia o meno, abbiamo a che fare, risultano ancora più evidenti quando si tratta di uno straniero che vive in un ambiente nordico.
Lucija Stupica l’altrove come isola Traduzione di Michele Obit

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