Vedere il sacro in ogni cosa

Mi capita spesso di ascoltare persone che, dopo aver affrontato una malattia grave come il cancro, raccontano di aver scoperto una nuova vita. Parlano di come, dopo aver rischiato di perdere tutto, abbiano finalmente compreso il vero senso dell’esistenza. Il tempo, dicono, è diventato prezioso, ogni giorno ha assunto un valore diverso, le piccole cose che prima sembravano insignificanti sono diventate immense.ogni volta che sento queste parole, provo una sensazione strana, difficile da spiegare. Non è rabbia, né fastidio, ma una sorta di smarrimento, come quando un gessetto stride sulla lavagna. È come se mi trovassi di fronte a qualcosa che non riesco ad accettare del tutto. Mi chiedo: davvero serve arrivare così vicino alla morte per accorgersi della bellezza della vita? È davvero necessario passare attraverso il dolore per dare valore al tempo?Non voglio giudicare nessuno, né sminuire il percorso di chi ha vissuto momenti drammatici.
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