Anche i proprietari dell’Esselunga nella rete della truffa a nome del ministro Crosetto

È arrivata una quarta denuncia, quella di Esselunga – famiglia Caprotti -, per un tentato raggiro nell’inchiesta della Procura di Milano sui truffatori che spendevano il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto per chiedere soldi da utilizzare per fantomatici riscatti parlando di giornalisti rapiti in Medio Oriente. La querela arriva dopo quelle di Massimo Moratti, che ha versato quasi un milione di euro, e delle famiglie Aleotti e Beretta, che hanno subito tentate truffe. Gli inquirenti indagano Anche per l’ipotesi di associazione per delinquere. Potrebbero non esser le sole denunce a esser depositate nelle prossime ore. Crosetto: «Sono professionisti della truffa, facciamo bene a lanciare l’allarme»«Sono professionisti della truffa, evidentemente hanno sia tecnologia sia capacità di individuare i soggetti.
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