Sono caduto su un bambù tagliato a punta mi si conficcò nel collo a mezzo centimetro da vasi sanguigni importanti Mi hanno ricucito senza anestesia | il racconto choc di Alberto Angela

Dalle sabbie mobili di Mont Saint Michel all’invasione di formiche legionarie in Congo, passando per 11 ricoveri in ospedale: la vita di Alberto Angela è un’avventura continua, proprio come i suoi programmi televisivi. Il divulgatore scientifico, pronto a tornare in tv con “Ulisse” (il 17 febbraio, con una puntata speciale dedicata ad Andrea Camilleri e al commissario Montalbano) e “Passaggio a Nord Ovest”, si racconta in un’intervista al Quotidiano Nazionale, svelando aneddoti inediti e curiosità sulla sua vita e sul suo rapporto con il padre Piero.“Ero in Congo”, racconta Angela, ricordando uno degli episodi più incredibili della sua carriera. “Mi svegliai di notte. La tenda era stata avvolta da decine di migliaia di formiche legionarie, formiche molto grosse che si spostano in continuazione.
Sono caduto su un bambù tagliato a punta mi si conficcò nel collo a mezzo centimetro da vasi sanguigni importanti  Mi hanno ricucito senza anestesia |  il racconto choc di Alberto Angela

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