Turchia bella a primavera

La geografia di frontiera è spesso la più interessante, un intreccio di culture e civiltà che hanno lasciato impronte indelebili nell’identità di un luogo. È proprio lì che l’arte e le architetture sono espressione di un gusto eterogeneo, per non parlare della cucina, tesoro di sapori e saperi in un unico piacere. La Turchia ne rappresenta l’archetipo su mappa, un angolo di mondo dove l’Europa e l’Asia si incontrano, uno “stato cerniera” che non chiude, apre nuove prospettive. Dai ghiacci dell’Ararat, alle coste assolate del Mediterraneo, una terra che racchiude spettacoli naturali come il geosito UNESCO delle piscine naturali di Pamukkale, o i pinnacoli della Cappadocia, paesaggio da favola dove si nascondono chiese rupestri e antiche abitazioni troglodite tra le rocce, realtà più bella di una fantasia, da sorvolare in mongolfiera.
Turchia bella a primavera

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