La lunga battaglia di Radio Free Europe ora nel mirino di Musk

“Se le vostre trasmissioni non avessero parlato della mia situazione, sarei rimasto in prigione molto più a lungo”, disse Václav Havel da presidente, dopo aver deciso di ospitare la nuova sede di Radio Free Europe/Radio Liberty a Praga. “Milioni di russi hanno fatto affidamento su di noi per decenni”, ha detto il presidente di Radio Free Europe/Radio Liberty, Stephen Camus, il 20 febbraio del 2024, quando l’emittente aveva annunciato di essere stata inserita dal ministero della Giustizia russo nel registro delle “organizzazioni indesiderate”. Camus citò anche “gli ascolti da record degli ultimi giorni in seguito alla morte di Alexei Navalny”. A un anno di distanza, è Elon Musk a chiedere la chiusura di Radio Free Europe/Radio Liberty e di Voice of America, definendole “pazzi radicali di sinistra che parlano da soli mentre bruciano un miliardo di dollari all’anno dei contribuenti americani”, aggiungendo che “nessuno le ascolta più”.
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