L’Isis è tornato la nuova base è in Somalia L’allarme Usa e il timore di nuovi attentati

È sabato 1 febbraio quando un bombardamento colpisce il nord della Somalia, nel Corno d’Africa. Si tratta del primo raid ordinato dal presidente americano Donald Trump da quando è rientrato alla Casa Bianca. Obiettivo dei caccia di Africom, il comando americano in Africa, era una cellula responsabile della pianificazione di attacchi terroristici, anche al di là dei confini somali. Il gruppo armato di riferimento era L’Isis. Secondo un’inchiesta del Washington Post, lo Stato Islamico avrebbe scelto in effetti proprio la Somalia – e in particolare la regione semiautonoma del Puntland – come base strategica per coordinare tutte le sue operazioni globali. Da qui partono finanziamenti diretti in Medio Oriente, in Turchia e in altri Paesi africani al solo scopo di mietere vittime.Il reclutamento forzato e la ricerca di uomini specializzati Dagli Stati Uniti sono sicuri: il Puntland è il nuovo fronte di guerra contro il terrorismo.
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