‘Scissionista’ ucciso nel 2005 un ergastolo e un’assoluzione

Tempo di lettura: < 1 minutoSi è concluso con un ergastolo e un’assoluzione il processo celebrato davanti alla Corte di Assise di Napoli sull’omicidio del 28enne Carmine Paolino, soprannominato “Badalamenti“, assassinato il primo marzo del 2005, quasi 20 anni fa, a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, durante una guerra di camorra.I giudici hanno inflitto la massima pena ad Antonio Occidente, 51 anni, legato al clan D’Alessandro. L’assoluzione, invece, per il 47enne Luciano Verdoliva, anch’egli ritenuto killer dagli inquirenti della Dda (pm Giuseppe Cimmarotta). Durante il dibattimento il “pentito” Ciro Sovereto non ha dato conferma delle dichiarazioni rese in fase di indagini e ora la Procura di Napoli sta ora valutando l’istanza di revoca dei benefici riservati ai collaboratori di giustizia.
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