Sono un ottimo cuoco ma per Sanremo mi metto a dieta L' Amatriciana? È abruzzese Intervista al maestro Enrico Melozzi

È uno dei veri protagonisti del Festival di Sanremo degli ultimi anni. Non ha nemmeno cinquant’anni e ha seguito una marea di artisti come Måneskin, Ghali, Noemi, Gianluca Grignani, Achille Lauro. Quando deve orchestrare esagera, e lo fa anche con il cibo. Se dovesse mai scegliere lui un modo per morire, lo farebbe abbuffandosi di gorgonzola. Tutti i segreti culinari di Enrico Melozzi, direttore d’orchestra del Festival di Sanremo.Che mangiatore è? Onnivoro, mi piace tutto. Come nella musica: mangio tutto, tutti i generi musicali, li mastico e li digerisco anche.Fra tutti gli artisti e musicisti con cui ha avuto a che fare, qual è stato il suo miglior commensale?Gianluca Grignani. Penso sia la persona con cui ho condiviso di più i pasti. A lui piace molto mangiare e mi ha portato in diversi posti vicino casa sua dove ci Sono trattorie particolari.
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Gamberorosso.it - “Sono un ottimo cuoco, ma per Sanremo mi metto a dieta. L'Amatriciana? È abruzzese”. Intervista al maestro Enrico Melozzi

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