Mai dire Navalny a un anno dalla morte a Mosca è pericoloso anche citarlo Tajani non dimentichiamo il suo coraggio
«A un anno dalla morte di Aleksej Navalny, non dimentichiamo il suo coraggio e il suo sacrificio a favore della libertà e della democrazia. La mia vicinanza alla sua famiglia e a tutti i difensori dei diritti umani che ogni giorno combattono nel mondo per avere più giustizia e stato di diritto». Lo scrive in un post su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.I sostenitori di Navalny hanno deposto fiori sulla sua tomba dell’oppositore con la polizia che ha concesso l’ingresso al cimitero Borisov filmando tutto. C’erano anche diplomatici stranieri, compresi gli ambasciatori di Usa e Ue, Lynne Tracy e Roland Galharague.Un anno dopo la morte dietro le sbarre del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny, i suoi sostenitori si preparano a ricordarlo oggi con eventi commemorativi nonostante i rischi di ritorsioni per coloro che visiteranno la sua tomba a Mosca.
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