Turismo slow ai Campelli mitigazione ambientale nel collegamento con Lizzola | la sfida del futuro scalvino

Val di Scalve. L’importanza di essere una voce fuori dal coro. Un’espressione che troppe volte assume un carattere dispregiativo, come a voler deridere qualcuno che si distingue dalla massa. Eppure è estremamente rara la capacità di isolarsi razionalmente dalla maggioranza, sviluppando un pensiero alternativo senza schieramenti netti.Che poi in realtà Maurizio Vegini non è proprio una voce fuori dal coro nella questione del comprensorio unito Colere-Lizzola. Paesaggista, direttore artistico di Christmas Design e fondatore dell’associazione culturale Arketipos (quella de “I Maestri del Paesaggio”, ndr), Vegini ha un legame profondo con la Val di Scalve. Per un decennio si è occupato della valorizzazione del Turismo nel territorio e attualmente è uno dei promotori del gruppo di lavoro per il rilancio dell’area dei Campelli a Schilpario.
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