Un caffè troppo scuro è come una Fiorentina bruciata Vincenzo Sansone da Napoli ripensa la tazzulella

In origine era tostato scuro, aveva una crema densa ed un sapore deciso. Oggi, invece, il caffè viene reinterpretato alla scoperta di tutte le sue sfumature aromatiche. Quello di Napoli, però, continua a mantenere saldi dei precisi connotati sociali, rituale indispensabile che regala “una certa serenità di spirito” come ricordava il caro Eduardo de Filippo, quella stessa che aiutava la Signora del Mattino, Matilde Serao, ad aprire le sue giornate con un doppio caffè per superare dubbi e incertezze e trovare l’energia necessaria a scrivere i due articoli che passava ogni giorno.Eduardo nella commedia teatrale televisiva "Questi Fantasmi"Napoli e l'evoluzione della tazzulellaE se a non cambiare mai, nella città partenopea, è rimasto questo suo senso, la tazzulella ha saputo, però, rimestarsi nel tempo adattandosi col cucchiaino a nuove culture e sapori.
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