Io invalido e l’odissea per fare analisi

E’ una storia incredibile quella che ci racconta un lettore di 48 anni, residente a Colli, con una invalidità intorno al 50% a seguito di un gravissimo incidente stradale accaduto nel 2000 lungo la strada che da Acquaviva va a Monteprandone. Ora S.A. deve sostenere accertamenti clinici e diagnostici almeno ogni due anni, ma fare le prenotazioni ultimamente è diventata una follia. "La risonanza magnetica muscoloscheletrica di piede e caviglia 140-150 giorni d’attesa, la risonanza magnetica all’intera colonna vertebrale non prenotabile; la visita ortopedica 30 giorni ma fuori provincia; il supporto psicologico 6-8 mesi per il primo colloquio. Nel pronto soccorso di San Benedetto – prosegue l’uomo – ho visto scene da ospedale da campo in territorio di guerra. Scene raccapriccianti, pazienti lasciati senza privacy e personale costretto a improvvisare in situazioni critiche.
 Io invalido e l’odissea per fare analisi

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