L’Italis s’è desta | portuali e imprese chiedono la permanenza del rigassificatore di Piombino

Il rigassificatore di Piombino è tornato al centro del dibattito dopo l’approvazione, da parte del consiglio regionale della Liguria, di una mozione contro il progetto di trasferimento della nave dalla Toscana a Vado Ligure (Savona). L’imbarcazione, denominata Italis LNG, è stata acquistata da Snam su mandato del governo nel 2022 ed è entrata in esercizio nel 2023 con l’obiettivo di limitare la dipendenza dell’Italia dal gas russo. Sin dal momento del suo ormeggio, l’amministrazione piombinese e diversi comitati civici hanno protestato contro la permanenza della nave, che secondo i piani avrebbe dovuto essere trasferita in Liguria entro il 2026. Ma ora, con il parere negativo della Regione, il governo potrebbe dover pensare a un’altra soluzione. Tutto questo mentre gli addetti ai lavori, dagli operatori portuali alle imprese, premono invece per lasciare l’installazione a Piombino, evidenziando gli aspetti strategici della sua permanenza nel porto della città.
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