Gli Spietati la spiegazione del finale | il merito non c’entra niente

Gli Spietati, la spiegazione del finale: il merito non c’entra nienteA più di 30 anni dalla sua uscita, Gli Spietati del 1992 rimane il punto di riferimento per la valutazione di altri western revisionisti. È un film che nemmeno il suo prolifico regista e protagonista, Clint Eastwood, ha mai del tutto superato come cineasta, anche se la sua ultima opera, “Giurato numero 2”, ha rappresentato un epilogo tematico sorprendentemente decente per la cupa e malinconica storia di William Munny.Munny, interpretato da Clint Eastwood, è un ex fuorilegge ormai anziano che vive come un umile allevatore di maiali del Kansas e cresce due figli quando “Gli Spietati” inizia nel 1880. La meta natura di questo casting non è mai passata inosservata; Eastwood si è fatto un nome interpretando cowboy moralmente flessibili (se non addirittura senza scrupoli) negli anni ’60 e ’70, in particolare negli spaghetti western di Sergio Leone.
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