Veneto bocciata la maxi causa di 58 cittadini contro l’inquinamento | Le misure anti-smog spettano alla politica

Il Tribunale di Venezia ha pronunciato la prima sentenza italiana sulla class action Aria pulita, un’azione collettiva che dal 2023 ha coinvolto oltre 413mila cittadini in una battaglia contro l’inquinamento. Ma la decisione dei giudici veneti ha deluso le aspettative dei ricorrenti, respingendo le richieste avanzate in una causa pilota promossa da 58 cittadini contro la presidenza del Consiglio, il ministero dell’Ambiente e le regioni Veneto, Lombardia e Lazio. Come riporta Il Gazzettino, giudici hanno dichiarato inammissibile la richiesta di obbligare le istituzioni a intensificare le misure anti-smog perché questo tipo di decisioni sono di natura politica. Quindi, non possono essere sottoposte a una valutazione giudiziaria. Tradotto: spetta alla politica, e non ai tribunali, stabilire le strategie per contrastare l’inquinamento.
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