Il progetto Idrostelvio | Statale e Politecnico studiano la banca dell’acqua del Parco Nazionale

Bormio (Sondrio) – Uno dei segreti meglio custoditi del Parco Nazionale dello Stelvio è quello legato alla fusione dei suoi ghiacciai e i suoi nevai che alimentano i fiumi e i torrenti a valle, rappresentando una “banca dell’acqua” anche per l’agricoltura e le attività dell’uomo. Dal 2010 Università Statale di Milano e Politecnico hanno lanciato il progetto Idrostelvio per monitorare e studiare l’acqua di fusione attraverso una rete di stazioni idrometriche dislocate nelle valli più importanti del Parco. Grazie a sensori ad alta tecnologia e alla raccolta di dati meteorologici, è possibile comprendere meglio come l’acqua, la neve e il ghiaccio interagiscono, contribuendo a una gestione più sostenibile delle risorse idriche, per il presente e per il futuro. L’obiettivo principale è quello di monitorare e quantificare la risorsa idrica totale derivante dalle varie componenti del ciclo idrologico (acqua, neve e ghiaccio) nell’area del Parco, sia per la salvaguardia di questo patrimonio, sia per possibili studi ecologici e inerenti gli ecosistemi.
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