‘L’industria della canzone’ | come funzionano produzione e consumo della musica nell’era digitale

Il Festival di Sanremo si è concluso, come sempre, con una buona dose di polemiche e tutte le dietrologie del caso. Una su tutte, quella che vedrebbe la manager Marta Donà (La Tarma) come tessitrice occulta dietro le quinte, visto che quattro su cinque dei recenti Festival sono stati vinti da suoi assistiti: Maneskin, Mengoni, Mango e Olly.Si sa: in Italia quando una persona sa fare il suo mestiere con professionalità viene spesso massacrata, soprattutto se le sue capacità sono espresse in un ambito che smuove tanti soldi e per il quale tutti si sentono in diritto di dire la propria, come quello della canzone. Parlo di professionalità, perché a determinare il mondo del pop (in particolare quello di Sanremo) concorrono tanti aspetti tra cui districarsi: l’icona, le aspettative della gente e l’immaginario mediato dall’industria, la comunicazione e il contesto sociale di riferimento.
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