Crisi di Technicolor cessate le attività negli Stati Uniti

Tecnicholor, storico studio degli effetti visivi, è sull’orlo del baratro. Il colosso di Parigi, che gestiva marchi come The Mill, MPC e Mikros Animation, ha iniziato a chiudere le attività negli Stati Uniti, mentre nel Regno Unito è in amministrazione controllata. Presentata anche la domanda per aprire la stessa proceduta in Francia, dove si trova la sede centrale, «a causa dell’incapacità di trovare dei nuovi investitori per l’intero gruppo, nonostante sforzi ingenti». Lo ha annunciato la Ceo Caroline Parot in una lettera ai dipendenti. «In ogni Paese, si sta predisponendo il quadro appropriato per una protezione ordinata e per la via da seguire per consentire, ove possibile, di mantenere una continuità aziendale», prosegue la nota. A rischio circa 10 mila dipendenti, mentre resta ignoto il destino dei progetti in corso.
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