La città degli amaretti un gioiello dall’anno 796

Il primo e più antico documento in cui compare il termine Saronno, che deriva dal latino “Salomno”, è una carta notarile del 796, all’epoca del re dei Franchi, nella quale si dichiara che un certo Erminaldo era venuto in possesso dei beni di un debitore. La denominazione mutò varie nell’arco dei secoli successivi: Solomno, Serogno, Sorogno, Serono e, infine, Saronno. Un luogo simbolo della città è il Santuario della Madonna del Miracolo, eretto nel 1498. Questo santuario ha una storia affascinante, legata a un miracolo che portò un giovane saronnese a costruire una chiesa in onore della Madonna. Al suo interno, si possono ammirare opere d’arte di artisti come Bernardino Luini. Inoltre, il Museo Gianetti, che ospita una collezione unica di ceramiche settecentesche e contemporanee, rappresenta un altro punto di riferimento culturale.
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  • citta amaretti gioiello dalannoLa città degli amaretti, un gioiello dall’anno 796 - Tra storia, arte, natura, cibo, sport e culture che si incontrano, Saronno si evolve senza dimenticare le proprie radici . (ilgiorno.it)
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