Turbata dall’erotismo di L’arte della gioia Siamo diventati tutti abbastanza sudditi non viviamo in libertà | Valeria Golino regista per la terza volta

L’arte della gioia”, la serie Sky Original diretta da Valeria Golino e liberamente adattata dall’omonimo romanzo di Goliarda Sapienza, è stata presentata in anteprima mondiale allo scorso Festival di Cannes ed è sbarcata in sala in due parti la scorsa estate. Ora il debutto il 28 febbraio, in esclusiva su Sky e in streaming su Now.La serie racconta la drammatica storia di Modesta (Tecla Insolia), un’orfana della Sicilia rurale di inizio 900 che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore di quella che ha sempre avuto, che la porterà a lottare per la sua emancipazione e la sua felicità, sbaragliando le leggi dei padroni che hanno già scritto quello che sarebbe dovuta diventare la sua vita. Nel cast anche Valeria Bruni Tedeschi, Guido Caprino, Jasmine Trinca e Giuseppe Spata.Golino: “Penso che adesso Siamo tutti abbastanza assuefatti” – “La prima volta che ho letto il romanzo, a onor del vero, mi ha turbato proprio la scabrosità non solo del personaggio di Modesta, ma in assoluto della storia, del modo in cui è raccontata rispetto alla sessualità, all’erotismo, mi ha Turbata.
Turbata dall’erotismo di L’arte della gioia  Siamo diventati tutti abbastanza sudditi non viviamo in libertà |  Valeria Golino regista per la terza volta

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