Don Taglioretti fra i soccorritori del disastro | Il primo pensiero fu per chi non c’era più

Fra i soccorritori il giorno del disastro c’era anche don Marco Taglioretti, parroco della chiesa di San Giorgio. "Allestimmo subito un punto di accoglienza. Ricordo che offrii del tè a una signora, seduta, senza scarpe. Mi disse ‘Sto bene: ma abbiamo perso dei compagni di viaggio’. Il pensiero a chi non c’era più veniva prima di tutto il resto". Negli occhi l’incredulità per quel che restava del vagone killer: un parallelepipedo da 40 tonnellate rigirato su un fianco, con decine di persone intrappolate dentro. Intorno, pompieri, carabinieri e poliziotti che raccoglievano quel che restava di vite distrutte o segnate per sempre da un’alba terribile: zaini da studenti, borse da lavoro cappotti fatti a brandelli. All’ingresso dello scalo di Limito le telecamere di videosorveglianza fissarono il principio della tragedia: una scia di scintille, traversine in frantumi e sassi che volavano come proiettili.
Don Taglioretti fra i soccorritori del disastro |   Il primo pensiero fu per chi non c’era più

Ilgiorno.it - Don Taglioretti fra i soccorritori del disastro: "Il primo pensiero fu per chi non c’era più"

Leggi su Ilgiorno.it
  • Don Taglioretti fra i soccorritori del disastro: "Il primo pensiero fu per chi non c’era più"
  • Pioltello ricorda le vittime della tragedia ferroviaria: una ferita sempre aperta
  • Memoria e responsabilità: "A sette anni dal disastro la ferita non è rimarginata"
  • don taglioretti soccorritori disastroDon Taglioretti fra i soccorritori del disastro: "Il primo pensiero fu per chi non c’era più" - Utilizza dati di georilevazione precisi ed esegui una scansione attiva delle caratteristiche del dispositivo per l'identificazione. Questa operazione serve per archiviare le informazioni su un disposi ... (msn.com)
Video Don Taglioretti