Il cibo ci piace italiano

“Senza conservanti”, “senza olio di palma”, “senza zuccheri aggiunti”, ma anche “integrale”, “made in Italy” oppure semplicemente “croccante”. I claim sulle etichette dei prodotti alimentari possono avere un’influenza importante sulle scelte dei consumatori, incontrando il loro sguardo nel momento in cui studiano gli scaffali. Sulla base dei dati raccolti da NielsenIQ, l’Osservatorio Immagino di GS1 Italy ha rilevato l’andamento delle vendite di più di 138.000 prodotti nei supermercati e negli ipermercati italiani tra giugno 2023 e giugno 2024, classificandoli in base alla presenza in etichetta di oltre cento tra claim, certificazioni, pittogrammi e indicazioni geografiche. Il risultato è che l’appeal maggiore è esercitato proprio dall’origine italiana delle produzioni.Al primo posto si colloca infatti l’icona della bandiera italiana con quasi sette miliardi di euro di vendite, generate dai 15.
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