In Antimafia chiesi verifiche sui consulenti indagati Castiglione s’infuriò | il retroscena sul deputato arrestato per voto di scambio

“Quando ho citato i consulenti del comune di Agrigento, indagati nel fascicolo sul clan Santapaola e il Comune di Tremestieri, Giuseppe Castiglione è scattato come una molla e si è infuriato, sembrava il loro avvocato”. Parola di Giuseppe Di Rosa, responsabile del Codacons per la trasparenza degli enti locali in Sicilia. Giuseppe Castiglione è stato arrestato il 24 febbraio per voto di scambio politico mafioso: secondo gli inquirenti di Catania, l’ex capogruppo del Movimento popolari e autonomisti sarebbe vicino proprio al clan Santapaola. Dopo la misura cautelare, Castiglione si è dimesso dal suo gruppo all’Ars (ma non dall’incarico di deputato) e dalla Commissione Antimafia. Proprio in quella sede, il 26 giugno scorso, è avvenuto lo scontro con Di Rosa.Le grane e gli arresti eccellenti ad Agrigento – L’uomo del Codacons aveva sollecitato un’audizione per accendere un faro su Agrigento, a ridosso della stagione da Capitale della Cultura.
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