La scrittrice sostiene che ciascuno di noi può vincere la paura risvegliando il femminile

Si fa presto a dire “festa della donna”. Io sono una donna che è stata varie volte uomo, a cominciare da quando, negli anni Ottanta, il mio maestro di meditazione, il venerabile Gata Thera, nel romitaggio buddhista della foresta di Habarana, mi ha iniziata al lignaggio del bhikkhu, cioè del monaco, anziché al lignaggio del bhikkhun?, della monaca, perché negli anni Ottanta il lignaggio femminile non era ancora stato riattivato. Lo sarebbe stato negli anni Novanta. Selene Calloni Williams spiega la sua rubrica Agorà: «Ogni parola è un’operazione sciamanica» X Leggi anche › L’Agorà di Selene Calloni Williams: «Gli animali riflettono la nostra anima» La festa internazionale dell’uomoEssermi potuta sentire sia uomo che donna mi ha permesso di scoprire svariate cose, alcune grandi, altre piccole, ma significative.
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