Perché Cristiano Ronaldo ha rinunciato a una trasferta in Iran per la Champions League asiatica

Cristiano Ronaldo ha scelto di non partire per l’Iran con il suo club, l’Al Nassr, rinunciando alla sfida di Champions League asiatica contro l’Esteghlal. La decisione sarebbe legata a un episodio avvenuto nel novembre 2023, quando, durante una trasferta a Teheran per affrontare il Persepolis, il fuoriclasse portoghese aveva abbracciato e baciato sulla fronte l’artista disabile Fatemeh Hammami Nasrabadi. Un gesto che, secondo la legge Iraniana, potrebbe configurarsi come adulterio, punibile con cento frustate.La decisione presa di comune accordo con il tecnico Pioli: niente trasferta per CR7Con l’avvicinarsi della partita, la questione è tornata al centro dell’attenzione, spingendo il club saudita a chiedere lo spostamento del match in campo neutro, richiesta però respinta. Nonostante le autorità Iraniane abbiano garantito che «sono state prese misure per garantire un piacevole soggiorno a Teheran sia all’Al Nassr che a Cristiano Ronaldo», il giocatore ha preferito non rischiare.
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