La relazione degli 007 ci ricorda l’urgenza di fare cultura dell’intelligence Il commento di Mayer

Quest’anno la relazione dell’intelligence al Parlamento ha avuto il merito di delineare l’agenda dei principali temi che i partiti di maggioranza e di opposizione dovranno affrontare nel prossimo futuro. Un primo importante passo verso la redazione di una strategia di sicurezza nazionale suggerita da Lorenzo Guerini, presidente del Consiglio.Nel documento di parla di “crescenti e sempre più insidiosi attacchi ai valori ed al funzionamento delle democrazie liberali”, con particolare riferimento alle manipolazioni informative e alle azioni di influenza compiute da una vasta gamma di attori in vari modi riconducibili a Russia, Cina e Iran. Si sottolinea giustamente come l’eccesso di misure di controllo e/o moderazione dei social media online possano non solo ledere i valori della libertà di espressione, ma trasformarsi in un boomerang, finendo per favorire involontariamente gli obiettivi degli attori ostili.
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