L’ammiraglio Credendino vuole 9000 uomini in più nella Marina | Il governo ci sta lavorando

L’ammiraglio Enrico Credendino, capo di stato maggiore della Marina militare, dice che mancano novemila uomini per farla funzionare. «Le marine francesi e britannica, simili a noi come numero di navi, hanno 10 mila persone in più. Noi siamo fermi a 30 mila. E questo ha un impatto sulla resilienza degli equipaggi che restano in mare per mesi e sulla vita delle loro famiglie. Anche se tutti tornano entusiasti dalle missioni», sostiene in un’intervista rilasciata a Repubblica. E propone: «Sarebbe opportuno aumentare l’organico a 39 mila. So che il ministro Guido Crosetto ci sta lavorando perché è molto sensibile alle esigenze del personale».L’Ucraina, i russi, gli HouthiCredendino racconta a Gianluca De Feo che in questi tre anni «lo sforzo della Marina è iniziato con invasione dell’Ucraina che ha visto l’aumento della flotta russa nel Mediterraneo: ci sono stati fino a tre sottomarini, di cui uno a propulsione nucleare con missili balistici, in azione contemporaneamente e abbiamo dovuto seguirli.
Leggi su Open.online
  • L'ammiraglio Credendino vuole 9000 uomini in più nella Marina: «Il governo ci sta lavorando
  • Tutte le sfide della Marina Militare
  • La spina nel fianco della Marina: la carenza di personale
  • Governo Meloni
  • L'ammiraglio Cavo Dragone, ai vertici della Nato: "Oggi la minaccia è peggiore a quella della Guerra Fredda, ma la società non lo vuole sapere" - "La pace e la sicurezza non sono gratis. Ma la guerra ha costi immensamente superiori". Così Giuseppe Cavo Dragone, da oggi presidente del Comitato militare della Nato. "In linea di massima il ... (msn.com)
Video L’ammiraglio Credendino