Curiosità senza pericoli sembra un gioco

Mossi dalla ricerca dell’ignoto, dalla voglia di scoprire. E’ la molla che ha spinto 4mila persone a comprare i pacchi perduti ai Gigli. Ma non c’è solo questo, come spiega Claudia Campisi, psicologa del lavoro. Perché ci si muove in massa, anche da lontano, per comprare pacchi al buio? "Possiamo parlare di sensation seeking, ovvero della ricerca di sensazioni intense e stimolanti, di caccia all’ignoto. In più in questo caso è coinvolto un centro commerciale, cioé una fonte autorevole. Non vengono percepite situazioni potenzialmente di pericolo, ma prevale la dimensione ludica, di gioco". Cos’altro? "Ci sono anche coloro che sono sempre alla ricerca di novità, dell’imprevedibilità, che vivono questo shopping con senso di avventura. E c’è chi lo fa perché lo fanno gli altri, sotto magari una certa pressione sociale.
 Curiosità senza pericoli sembra un gioco

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