Morti per un tumore raro La Direzione salute dei vigili apre un’indagine sui tre casi

Il tema dell’esposizione alle sostanze Pfas e la possibile correlazione con un tumore raro del cervello, il glioblastoma di quarto grado, che ha colpito in pochi mesi tre pompieri in servizio ad Arezzo è al centro di un’indagine interna della Direzione centrale della salute dei vigili del fuoco guidata da Gaetano Vallefuoco. Le Morti sospette non si sarebbero registrate soltanto ad Arezzo ma anche in Emilia-Romagna, per questo sono state coinvolte anche le università delle due regioni per avere un riscontro sugli effetti delle sostanze perfluoroalchiliche, abbreviate in Pfas, che sarebbero presenti anche nei dispositivi di protezione individuale in dotazione ai vigili del fuoco. La Direzione centrale della salute del Corpo nazionale si occupa infatti della ricognizione e del monitoraggio delle malattie connesse con l’attività svolta dal personale e lo studio dei protocolli di salvaguardia delle condizioni di salute, oltre alla promozione delle politiche di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
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