Il corteo dell’8 marzo | Creiamo la zona fucsia Blitz colorato in strada

di Marianna VazzanaMILANO"Siamo la rivoluzione". È scritto su un cartellone accanto a un corpo di donna nudo, vestito solo di fiori e circondato da farfalle. "Ma per niente debole", l’urlo. Il disegno si solleva sulla folla di migliaia di persone, 10mila è la stima ufficiale, 20mila per le organizzatrici, insieme a centinaia di altri slogan – tra cui "sorella io ti credo", "ci vogliamo libere e vive" –, bandiere della Palestina e della Pace alla manifestazione di “Non una di meno“: “Lotto marzo, sciopero transfemminista globale“ partita da piazza Duca d’Aosta e terminata in piazza Scala nella Giornata internazionale della donna. In viso, i partecipanti indossano le maschere da luchador (combattenti) viola e oro. Il corteo si apre colorando di fucsia una porzione d’asfalto di fronte alla stazione Centrale: "Questa – grida una delle attiviste al megafono, dal camion che guida il serpentone umano – è una delle zone rosse di Milano (aree in cui, dallo scorso 1° gennaio, le forze dell’ordine possono allontanare immediatamente coloro che sono sorpresi in atteggiamenti violenti, minacciosi o molesti e che hanno determinati precedenti, ndr).
Il corteo dell’8 marzo |   Creiamo la zona fucsia   Blitz colorato in strada

Ilgiorno.it - Il corteo dell’8 marzo: "Creiamo la zona fucsia". Blitz “colorato“ in strada

Leggi su Ilgiorno.it
  • Il corteo dell’8 marzo: "Creiamo la zona fucsia". Blitz “colorato“ in strada - (ilgiorno.it)
  • 8 marzo: a Milano doppio corteo, anche il blitz pro Palestina - (msn.com)
  • Con cortei, mostre e dibattiti, il Fvg celebra l'8 marzo - (msn.com)
Video corteo dell’8