Il lavoro nei ristoranti deve diventare il nostro hobby non il modo in cui ci manteniamo La svolta di René Redzepi | il Noma 3 0 sarà solo un pop up

«Il lavoro nei ristoranti deve diventare il nostro hobby, il modo in cui ci divertiamo e non quello in cui ci manteniamo» dice René Redzepi nel raccontare il Noma 3.0: non pi ristorante tradizionale, ma un pop up aperto al massimo tre mesi l'anno (formula già sperimentata all'estero), come un laboratorio dove testare le idee. Punto e a capo, quindi: il Noma sarà una sorta di centro di innovazione gastronomica in cui il ristorante è uno degli elementi, insieme ad altri: non solo alimenti, ma anche media, pubblicazioni, documentari.Non è una novità: nel 2023 René Redzepi ha annunciato che avrebbe chiuso il Noma così come lo abbiamo conosciuto fino a ora. Un po' come era già successo nel 2015 per il trasferimento nel locale attuale. Anche stavolta Redzepi parlava di una trasformazione. In quale direzione, però, non era dato sapere.
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