Sette pietre d’inciampo in memoria dei martiri pavesi che non tornarono dai lager

Pavia, 12 marzo 2025 – Antonio e Guglielmo Scapolla e Giovanni Bargigia: sono tre i deportati pavesi nei lager che da oggi vengono ricordati con una pietra d’inciampo. Persone che hanno vissuto mesi terribili nei campi di concentramento e sono morte poco prima dell’arrivo degli eserciti alleati a causa delle loro condizioni fisiche. Nato a Zeccone nel 1910, Giovanni Bagigia è stato un disegnatore meccanico, che ha iniziato l’attività clandestina nel 1938 in un primo tempo nel Partito d’Azione, poi nel Pci. Nei viaggi per lavoro da Pavia alla Emi di Rogoredo trasportava materiale e armi.  L’osteria luogo di ritrovo  A Pavia il luogo di ritrovo era l’osteria della famiglia Bernuzzi, di fronte al teatro Fraschini. Il negozio di Renzo Quoex, in corso Garibaldi, era invece il luogo di raccolta del materiale di propaganda.
Sette pietre d’inciampo in memoria dei martiri pavesi che non tornarono dai lager

Ilgiorno.it - Sette pietre d’inciampo in memoria dei martiri pavesi che non tornarono dai lager

Leggi su Ilgiorno.it

  • Sette pietre d’inciampo in memoria dei martiri pavesi che non tornarono dai lager
  • SIENA, DOMANI LA COLLOCAZIONE DI SETTE "PIETRE D'INCIAMPO" COME MEMORIA DELLA SHOAH
  • Lavezzola: una cerimonia per inaugurare le sette pietre d'inciampo presso la casa comunale
  • Sette nuove pietre d'inciampo per non dimenticare gli orrori del nazifascismo
  • Giorno della Memoria in Romagna, le «Pietre d’inciampo» che da dieci anni crescono nelle città
  • Ogni giorno è memoria con le pietre d'inciampo
Approfondisci su altre fonti

Video Sette pietre